Il Governo mette fine alla inqualificabile speculazione che in troppi hanno fatto sulle mascherine.
La parola fine la mette “solo” su quelle chirurgiche: € 0,50 al pezzo. E cancella l’Iva.

Iniziativa che a produttori e commercianti non è piaciuta: prezzo impossibile, troppo basso e non consente di marginalizzare.
Ma, viene da chiedersi, come è possibile che oggi €0.50 sia ritenuto talmente impossibile da indurre una catena di supermercati a non voler commercializzare le mascherine e ritirarle dai propri scaffali?
Altri esercizi non  lo dicono ma non le commercializzano… non sono disponibili.

Fino a tre mesi fa, senza scandali e senza proteste costavano al massimo € 0,30

L’emergenza è tutt’altro che finita e una mascherina chirurgica non può esser un “bene di lusso” .

Viene da chiedersi… ma c’è proprio bisogno di “guadagnare” su una mascherina chirurgica? Di fronte ad una pandemia che ha ucciso migliaia di persone davvero c’è da fare la “guerra” per 10 centesimi?

Una riflessione la chiediamo a chi si rifiuta di commercializzarle.

E una la chiediamo ai loro clienti: cosa ne pensate di aziende che applicano questa politica?