Investimenti per 7 miliardi di euro entro il 2035, 53 milioni di tonnellate di CO2 evitate; sono alcune delle cifre presentate da A2A all’interno del suo primo Piano di Transizione Climatica che definisce target, leve operative e strumenti finanziari per guidare il percorso di decarbonizzazione del Gruppo verso l’obiettivo del Net Zero al 2050.

Il documento strategico, pensato come strumento dinamico e trasparente, verrà aggiornato annualmente in parallelo e assoluto coordinamento con il Piano Industriale, così da riflettere costantemente l’evoluzione degli scenari energetici e macroeconomici.

“Dal 2000 a oggi, gli eventi climatici estremi hanno generato danni per oltre 3.600 miliardi di dollari – sottolinea il presidente di A2A, Roberto Tasca – In questo scenario, i piani di transizione climatica delle imprese rivestono un ruolo essenziale nella mobilitazione dei capitali”.

Gli obiettivi in numeri

Sono previsti investimenti per 7 miliardi di euro entro il 2035 dedicati alle principali misure di decarbonizzazione, dal potenziamento delle rinnovabili alle tecnologie per l’efficienza energetica, dalla valorizzazione dei rifiuti come materia o energia allo sviluppo della rete di teleriscaldamento.

L’obiettivo finale è una riduzione di almeno il 90% della carbon footprint (emissioni di gas serra) del Gruppo entro il 2050 rispetto al 2023, della quale almeno il 50% entro il 2035.

La transizione verso un’obiettivo fondamentale sta già avvenendo. Saranno più di 50 milioni le tonnellate di CO₂ (in parte già evitate) tra il 2024 e il 2035 grazie all’incremento della produzione rinnovabile, al recupero del calore di scarto e alla progressiva elettrificazione dei consumi.