Con il cuore e la forza della disperazione, l’Union Brescia evita la seconda sconfitta consecutiva e strappa un punto prezioso contro il Novara. Il gol del definitivo 1-1 arriva al 96’, firmato da Cazzadori, dopo una gara dominata sul piano delle occasioni ma resa complicata da uno strepitoso Boseggia, portiere ospite e autentico protagonista con almeno sette interventi miracolosi.
Nel frattempo, Vicenza e Lecco vincono e allungano in classifica, ma la prova di carattere dei biancazzurri tiene vivo l’entusiasmo in vista della delicata trasferta di Verona contro la Virtus.
La partita
Rispetto alla sfida con la Giana Erminio, mister Aimo Diana cambia quattro uomini: Balestrero arretrato in difesa, Mercati e De Francesco a centrocampo, Boci sulla fascia e Spagnoli al centro dell’attacco.
L’avvio è incoraggiante, ma al 10’ il Novara passa in vantaggio con una prodezza di Da Graca, che colpisce all’incrocio dei pali con un destro imprendibile per Gori. L’Union reagisce con veemenza, costruendo almeno quattro nitide palle gol, tutte neutralizzate da un Boseggia in serata di grazia. Al 37’ i piemontesi restano in dieci per il doppio giallo a Lanini, ma riescono comunque ad andare al riposo sull’1-0.
Occasioni e proteste
Nella ripresa Diana conferma gli stessi undici. Di Molfetta di testa e Cisco su iniziativa personale sfiorano il pari, ma ancora una volta Boseggia dice di no. L’Union reclama due rigori per contatti in area su Cisco, entrambi non concessi dopo revisione, così come il Novara protesta invano per un intervento su Giani.
Spagnoli va vicino al gol con un tiro deviato di poco, mentre nel finale Balestrero spreca clamorosamente da distanza ravvicinata.
Il colpo di Cazzadori
Quando tutto sembra perso, al 96’ Cazzadori trova la zampata che batte Boseggia e regala all’Union un punto pesantissimo. Un pari che non soddisfa del tutto, ma che premia la grinta e la tenacia dei biancazzurri.
Adesso testa alla prossima sfida: una trasferta insidiosa sul campo della Virtus Verona.