I nuovi impianti sportivi di Sanpolino entrano nelle fasi finali: l’indoor dedicato ad atletica, arti marziali e arrampicata ha raggiunto l’85% dei lavori, mentre il Centro di preparazione olimpica per la ginnastica artistica è all’80%. Entrambe le opere stanno rispettando le tempistiche imposte dai finanziamenti Pnrr.

I due interventi, destinati a rafforzare l’offerta sportiva cittadina e a creare un polo dedicato alle discipline ad alte prestazioni, sono seguiti da Brescia Infrastrutture come stazione appaltante. Gli appalti integrati sono stati affidati al raggruppamento RTI Consorzio Ciro Menotti – Con.Co.S – Giudici Spa – F.L. Costruzioni & Autotrasporti – City Green Light.

Impianto indoor

Il progetto, finanziato con 16,6 milioni di euro (12,4 dal Comune, 3,5 dal Pnrr, 637mila dal Fondo Opere Indifferibili), è entrato nella fase di completamento. La struttura è ultimata e sono in corso gli impianti meccanici ed elettrici, oltre alla preparazione della sottopavimentazione su cui da metà dicembre sarà posata la pista in gomma ad alte prestazioni.

Entro le festività arriveranno le tribune da oltre 1.100 posti. All’esterno si stanno ultimando cavidotti, vasca antincendio e raccolta acque piovane, prima delle finiture e del parcheggio da 31 posti. L’impianto fotovoltaico da 352 kW garantirà autonomia energetica, con un consumo ridotto del 20% rispetto a uno standard N-ZEB.

In accordo con Fidal sono state introdotte modifiche per migliorarne la fruibilità anche per atlete e atleti con disabilità.

Centro di preparazione olimpica per la ginnastica artistica

In via Malga Bala l’intervento da 9,7 milioni di euro (4,9 Comune, 4 Pnrr, 878mila Fondo Opere Indifferibili) è arrivato all’80%. La foresteria è in fase di finitura – pavimenti, rivestimenti e tinteggiature – mentre l’impianto fotovoltaico è completato in attesa dei collegamenti. La palestra da 1.250 mq è pronta dal punto di vista edilizio e si avvia alla chiusura della parte impiantistica.

Nelle prossime settimane partiranno le opere esterne: sottoservizi, linee di scarico e vasche per antincendio e approvvigionamento idrico. Anche questo edificio è progettato oltre gli standard N-ZEB, con consumi ridotti del 20%.