Temperature bollenti e afose ci aspettano per i prossimo giorni. Come ogni anno scatta il Piano caldo di Regione Lombardia e Ats Brescia volto a informare e aiutare le fasce più a rischio. Il piano parte dalla suddivisione di queste categorie di rischio e coinvolge poi tutte le realtà del nostro territorio per fornire una risposta pronta e capillare.

Afa e caldo intenso, spesso associati a elevati tassi di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione, possono infatti essere causa di malori e problemi di salute. Un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, gonfiori, o di maggiore gravità come lo stress da calore o il colpo di calore.

In particolare devono prestare attenzione anziani, malati cronici, persone non autosufficienti, chi assume abitualmente farmaci, neonati e bambini piccoli e chi sta molte ore sotto il sole in generale per lavoro o sport.

Ovviamente le raccomandazioni sono sempre le stesse, in ogni caso fondamentali: indossare un abbigliamento leggero adeguato, rinfrescare l’ambiente, ridurre la temperatura corporea, uscire di casa nelle ore meno calde, bere con regolarità e alimentarsi nel modo corretto.

È davvero ricco il fasciColo di materiale informativo messo a disposizione tanto dalle autorità sanitarie locali che nazionali: