Sullo sciopero generale proclamato dalla Cgil per venerdì 12 dicembre si apre un confronto tra il sindacato e Brescia Trasporti. La Filt-Cgil di Brescia denuncia la mancata informazione all’utenza da parte di Brescia Trasporti e Brescia Mobilità, sottolineando che, a poche ore dall’astensione nazionale, le due società non avrebbero ancora comunicato le modalità del servizio come previsto dalla normativa. Per il sindacato si tratta di “una mancanza grave”, che rischia di creare disagi ai cittadini in assenza di indicazioni chiare sulle corse garantite.
La Filt-Cgil conferma l’indicazione alle lavoratrici e ai lavoratori di aderire allo sciopero nel rispetto delle fasce di garanzia (06.00–09.00 e 11.30–14.30) e assicura copertura sindacale a chi dovesse incorrere in contestazioni. Il sindacato giudica inoltre “incomprensibile” la mancata comunicazione da parte di Brescia Trasporti, osservando che il gruppo Arriva – che condivide parte delle linee – avrebbe invece avvisato regolarmente l’utenza.
Nella propria nota, Brescia Trasporti ribalta però la responsabilità, sostenendo che la comunicazione dello sciopero da parte della Cgil sia arrivata “ampiamente oltre il termine previsto dalla legge”. L’azienda richiama l’articolo 2 della legge 146/90, che impone ai soggetti proclamanti di informare imprese e amministrazioni con un preavviso minimo di dieci giorni, indicando durata, modalità e motivazioni dell’astensione collettiva.
Secondo Brescia Trasporti, non essendo state rispettate le modalità di proclamazione, le aziende non sarebbero tenute a informare l’utenza e devono invece avvisare la Commissione di garanzia e la Prefettura, operazione che la società dichiara di aver già svolto. La Commissione non avrebbe ancora fornito risposta. Brescia Trasporti segnala inoltre che situazioni simili si registrerebbero anche in altre aziende di trasporto pubblico in Italia, che avrebbero ricevuto comunicazioni tardive o nessuna comunicazione da parte della Cgil nazionale.
Resta dunque l’incertezza sul possibile impatto dello sciopero sul servizio di venerdì: l’azienda non esclude che alcuni autisti possano comunque aderire, con potenziali disagi per l’utenza.














































