“La Provincia è nel pallone”. Andrea Curcio, consigliere provinciale di Provincia Bene Comune, inizia così la presentazione del nuovo pacchetto di quattro interrogazioni con cui il Partito Democratico chiede chiarimenti sul trasporto pubblico locale.
Gli atti riguardano le cancellazioni delle corse da parte di Arriva con scarsissimo preavviso, lo stato di manutenzione dei mezzi dopo l’incendio avvenuto nella bassa, l’avanzamento del Piano Provinciale della Mobilità Sostenibile e il progetto H2iseO, considerato a rischio dopo le notizie sulla linea produttiva di Alstom.
Curcio ricorda che il PD aveva già presentato emendamenti al DUP e al bilancio e una mozione poi votata all’unanimità per avviare il lavoro sul PPMS. “Abbiamo già fatto una serie di proposte in Consiglio provinciale, abbiamo lasciato alla giunta di Moraschini qualche mese per capire se andassero nella giusta direzione” spiega. “Abbiamo visto che sono molte più le ombre che non le luci, un TPL provinciale che ormai è sulle gambe, e per questo motivo abbiamo deciso di riavviare l’iniziativa politica”.
Nel dettaglio, le interrogazioni richiedono chiarimenti su corse cancellate, manutenzione dei mezzi, tempistiche del PPMS e futuro del treno a idrogeno. “La prima riguarda le cancellazioni da parte di Arriva, il giorno prima o la mattina stessa di una serie di corse, un evento che quotidianamente tartassa i lavoratori, in particolare quelli residenti a Brescia e diretti in Valtrompia – afferma Curcio – Un’altra è sullo stato di manutenzione dei mezzi dopo il grave incendio nella bassa bresciana. Poi chiediamo conto del PPMS, su cui la giunta Moraschini non ci ha più fatto sapere nulla. Infine il progetto H2iseO, oggi a forte rischio dopo le dichiarazioni di Alstom sulla chiusura della sua business unit sull’idrogeno”.
Alla domanda sul ruolo della Provincia nel coordinamento del TPL, Curcio risponde: “Vediamo un ente in difficoltà, che non ha un’idea chiara di come sviluppare il servizio e che non ha la forza politica per andare in Regione a chiedere i finanziamenti che spetterebbero alla nostra provincia”.
