Tragica escursione di Natale sul Monte Baldo: muore un 31enne

Un escursione terminata in tragedia. Una famiglia a piangere una giovane vita nel giorno della vigilia di Natale. E’ quanto accaduto sul Monte Baldo ad una famiglia residente a Peschiera del Garda. Una passeggiata spensierata nei giorni di festa tramutatasi in un incubo senza fine. La vittima è un 31enne di Peschiera del Garda. A lanciare l’allarme sarebbe stato il padre del giovane preoccupato del mancato rientro dopo la passeggiata. Alla vigilia di Natale, attorno alla mezzanotte sono così scattate le ricerche che hanno coinvolto gli uomini del soccorso alpino, i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Alle 3 del mattino di Natale la macabra scoperta da parte di un gruppo di soccorritori a scovare il corpo del giovane lungo un canalone, nelle vicinanze del Rifugio Telegrafo. Il giovane, che indossava l’attrezzatura adatta per le escursioni invernali in montagna, sarebbe morto sul colpo. Il corpo è stato recuperato e riportato a valle intorno solo alle sette di domenica mattina. Stando alle prime ricostruzioni il giovane escursionista era partito intorno alle 14.30 da Novezzina per risalire il Vallone Ossana fino al Rifugio Telegrafo: è proprio da lì che aveva mandato l’ultimo messaggio agli amici. Poi più nessuna notizia. Il telefono squillava, ma nessuno rispondeva, ed entrava in funzione la segreteria. Ecco allora che verso le dieci di sera il padre ha ripercorso il tragitto del figlio, trovandone l’auto. Insieme agli amici è risalito fino a raggiungere il punto di partenza dell’itinerario del 31enne: al lavoro una decina di soccorritori insieme ai vigili del fuoco. La terribile scoperta intorno alle tre del mattino: la squadra che stava cercando lungo la parte centrale del sentiero ha visto il corpo esanime del giovane escursionista, scivolato circa cinquecento metri più su, al di sotto della cresta che scollina verso il rifugio. La salma è stata messa in sicurezza e imbarellata. Poi trasportata a spalle fino a valle