Era ricercato da oltre nove mesi, condannato a 3 anni e 7 mesi di carcere per reati che vanno dallo spaccio di droga alla resistenza a pubblico ufficiale. La fuga di un 28enne tunisino è terminata nei giorni scorsi a Brescia, dove gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato lo hanno rintracciato in una struttura alberghiera della città.
Il giovane, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Brescia dopo varie sentenze definitive. Oltre ai reati legati agli stupefacenti, aveva sulle spalle condanne per evasione, immigrazione clandestina e illecito reingresso in Italia.
Una volta identificato, è stato trasferito nella casa circondariale “Nerio Fischione” per scontare la pena. Attualmente sono in corso le indagini per capire chi lo abbia aiutato a sottrarsi così a lungo alla cattura.
“L’arresto dei latitanti – ha sottolineato il questore Paolo Sartori – è fondamentale per dare esecuzione alle sentenze e per evitare che persone socialmente pericolose possano continuare a commettere reati sul territorio”.