Due pistole sono state trovate dai Carabinieri in un bosco vicino al campo nomadi di Lonato del Garda, dove il 2 ottobre era stata uccisa Dolores Dori.
Il ritrovamento è avvenuto la mattina del 4 novembre: in un sacchetto di plastica, nascosto tra la vegetazione, i militari del Nucleo Investigativo di Brescia e della Compagnia di Desenzano hanno recuperato una pistola a tamburo Python .357 Magnum e una Ruger calibro 9.
Le armi sono state sequestrate e verranno sottoposte ai rilievi della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale per accertare se siano state utilizzate nel delitto.
L’omicidio risale alla sera del 2 ottobre, quando una sparatoria nel campo nomadi di Lonato costò la vita a Dolores Dori. Nelle settimane successive erano stati fermati la madre e il figlio sedicenne della vittima, ritenuti coinvolti a vario titolo nell’agguato, e poi un uomo di 49 anni, Roberto Held, indicato come il presunto autore materiale dell’uccisione. Si era presentato spontaneamente dai Carabinieri.









































