Dopo la vittoria al cardiopalma al 92º contro le Dolomiti Bellunesi, l’Union Brescia si prepara ad affrontare l’Inter Under 23 in un match che si preannuncia complicato e ricco di insidie.

Alla vigilia della sfida, Mister Eugenio Corini ha analizzato il momento della squadra, sottolineando la necessità di invertire il trend negativo tra le mura amiche del Rigamonti.

L’OBIETTIVO: RICONQUISTARE IL RIGAMONTI

Il dato statistico è chiaro: nel 2025 il Brescia ha ottenuto solo quattro vittorie su diciotto gare interne. Un ruolino di marcia che Corini intende cambiare drasticamente. “È un dato oggettivo su cui dobbiamo confrontarci”, ha ammesso il tecnico, “vogliamo cambiare questo tipo di inerzia e far sì che casa nostra torni a essere qualcosa di invalicabile per l’avversario”.

Per farlo, Corini chiede ai suoi la stessa maturità mostrata nell’ultimo turno: “Contro le Dolomiti ho visto la consapevolezza che voglio rivedere: credere in qualcosa e farlo nella maniera corretta dal punto di vista tecnico e tattico, senza forzare la gestione dei 95 minuti”.

EUGENIO CORINI IN CORNFERENZA STAMPA

L’AVVERSARIO: IL TALENTO DELL’INTER UNDER 23

L’Inter Under 23, guidata da un tecnico esperto come Vecchi, rappresenta un test probante, specialmente per il suo incredibile rendimento esterno (sei vittorie su otto trasferte). “Affrontiamo una squadra piena di talento, con giovani di valore atletico e tecnico accompagnati da elementi esperti come Prestia, Fiordilino e La Gumina”, ha spiegato Corini.

Nonostante l’Inter arrivi da un periodo meno brillante, il Mister non abbassa la guardia: “Il confine nel battere l’Inter o perdere sarà molto sottile. Sanno leggere le fasi di gioco, quando pressare e quando attendere, e hanno principi molto chiari”.

TATTICA E INFERMERIA: “OLTRE I MODULI”

Sul possibile ritorno alla difesa a quattro, Corini ha ribadito la sua filosofia fluida, condizionata anche dalle numerose assenze. “Il calcio si sta evolvendo: non è un concetto legato a un modulo ma alle caratteristiche”, ha dichiarato. “Poche volte mi sentirete dire se giochiamo a tre, quattro o cinque; conta come vuoi attaccare e come vuoi difendere”.

Il tecnico dovrà valutare fino all’ultimo la condizione atletica dei suoi, reduci da una settimana di lavoro intenso: “Abbiamo avuto una settimana piena per mettere dentro più cose come crescita di squadra e trovare le contromisure giuste. Dobbiamo recuperare giocatori che oggi non sono disponibili”.

CLIMA E MENTALITA’

La partita si giocherà lunedì 22 dicembre alle 20:30, in pieno clima invernale, ma il freddo non spaventa Corini, che ricorda con nostalgia un successo simile in Serie B contro il Lecce. “Andiamo dentro in qualsiasi condizione climatica o di campo”, ha affermato con determinazione. “L’energia e la motivazione che abbiamo devono rendere questi aspetti influenti rispetto a quello che vogliamo fare”.

La vittoria con le Dolomiti ha rigenerato il gruppo: “Ha alzato il nostro livello di autostima dopo un periodo difficile. I ragazzi hanno una grande voglia e quella prestazione è il punto di partenza su cui appoggiarci per migliorare”