Marroccu con la valigia pronta, Corini quasi. Storia di questi giorni in casa Brescia, storia difficile da credere dopo un annata straordinaria come quella appena chiusa con la promozione in Serie A e la vittoria del campionato. “Così è se vi pare” avrebbe pensato Cellino utilizzando il titolo di un’opera pirandelliana. Perchè nella testa del patron delle rondinelle frulla l’idea di cambiamento. Francesco Marroccu è da considerarsi a tutti gli effetti l’ex direttore sportivo del Brescia. A meno di stravolgimenti clamorosi la sua avventura al fianco di Massimo Cellino è giunta al termine. Il dirigente sardo ha già salutato tutti sabato scorso dopo la gara contro il Benevento sicuro di non ripartire dalla Serie A. Al suo posto Cellino è pronto a lanciare il giovane Stefano Cordone. Non da solo ma con l’ausilio di un direttore generale. I nomi al vaglio sono molteplici e di grande levatura per un Brescia pronto a fare il salto di qualità in campo come in società. Ecco così spuntare le candidature di Walter Sabatini, Stefano Capozzucca, Giorgio Perinetti e Frederic Massara. Nelle ultime ore è emerso anche il nome di Massimiliano Mirabelli ex dirigente del Milan. Anche sul fronte panchina le acque sono agitate. A fronte della grande annata Eugenio Corini ha numerosi estimatori fiori da Brescia. Il Bologna si è fatto sotto ma si parla anche si altre realtà di medio alta classifica in Serie A. La sua permanenza a Brescia non è scontata ed è piuttosto in dubbio. Al rientro da Londra per le vacanze settimana prossima Cellino dovrebbe sciogliere le riserve.