È un progetto pilota quello pensato da regione Lombardia per costruire “l’ospedale del futuro” e il candidato per questa “sperimentazione” è il nostro Ospedale Civile.
A mettere nero su bianco, oltre a 500 milioni di euro, è stata la vice Presidente di Regione Lombardia e assessora al welfare, Letizia Moratti che dopo aver visitato il Civile ha incontrato il Sindaco Del Bono per illustrargli il piano previsto dalla Regione per la trasformazione degli Spedali Civili e creare con il Comune di Brescia l’indispensabile “tavolo di lavoro” per dare vita al progetto.

300 milioni per la costruzione, l’ampliamento, l’adeguamento strutturale e altri 200 per le nuove tecnologie. Stanziamenti provenienti da tre differenti linee di finanziamento: statale, regionale, del PNRR.

Un progetto che ha incontrato la “positiva euforia” del Sindaco Del Bono perchè non si tratta di una semplice ristrutturazione ma di un “ripensamento” degli Spedali Civili.
“Noi ci mettiamo a disposizione – ha detto Del Bono a Letizia Moratti” . Gruppo di lavoro congiunto, quindi, tra tecnici del comune e della Regione, perchè il Comune avrà il compito di supportare il progetto in termini sono solo strutturali ma anche ambientali e di viabilità.

Cambierà volto anche la viabilità della parte nord di Brescia che dovrà consentire l’indispensabile collegamento anche fisico, oltre che di studio, tra polo universitario e polo ospedaliero.

Il nuovo progetto comprenderà anche la realizzazione di un nuovo ospedale pediatrico e un nuovo blocco, una nuova palazzina per le degenze. Verranno ripensati anche gli spazi e la logistica delle emergenze-urgenze.

Un “ripensamento” complessivo, a 360° gradi, dell’ospedale del futuro che vedrà, nell’intenzione di Letizia Moratti, l’ingresso anche di nuovissime figure oggi non presenti in ospedale ma che con la pandemia che abbiamo e stiamo vivendo si sono rese indispensabili come fisici, statistici, esperti di intelligenza artificiale e big data per cure innovative e diagnosi più precise.