E’ un Massimo Cellino a 360° quello che ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne della Gazzetta dello Sport. Il numero uno di via Solferino ha spaziato dalla Serie A, alla sfida al “suo” Cagliari arrivando al mercato e al futuro di Tonali. Procedendo con ordine sulla Serie A il patron biancoazzuro ha parlato di volti nuovi in Lega a Milano con “pochi proprietari e tanti stipendiati”. Massimo Cellino si è soffermato sui ricavi della massima Serie: “La Serie A incassa più di 5 anni fa, ma ai club medio-piccoli vanno meno soldi. Perché? Qualcuno si è distratto?”. L’idea del numero uno delle rondinelle è questa: massimo impegno e idee per cambiare il calcio sulla scia del calcio inglese con gestione dei diritti tv. Sul campionato e sul futuro del Brescia Cellino pensa in grande. Sogna una salvezza tranquilla in un campionato che nasconde molte insidie. Una tra queste, dal punto di vista affettivo, è quella contro il Cagliari: “Sarà un’emozione troppo forte per prevedere ora cosa mi passerà per la testa” le parole del presidente pronto a complimentarsi con la sua ex società per la cessione di Barella: “Un’ottima vendita”. Infine le sue parole sul mercato e Sandro Tonali hanno chiuso le porte ad una partenza del gioiello classe 2000. “Non ho fatto il prezzo perché Tonali non è in vendita le dichiarazioni del pres-. Ho parlato da poco con Sandro ed è consapevole che questa è la scelta migliore per lui. È un ragazzo concreto e ha al fianco una famiglia di sani principi. Ci darà una mano per la salvezza e per diventare protagonista in Serie A. La Fiorentina? Ha l’occhio lungo. Magari lo scambio con Chiesa” la provocazione di Cellino.