Il Brescia sbanca lo stadio “Adriatico” di Pescara volando in testa alla classifica, almeno per una notte. Quattro gol, un palo, serata magica quella della squadra di Eugenio Corini: l’undici del tecnico di Bangolo Mella sfodera una prestazione eccezionale, perfetta on ogni sua sfumatura, grazie alla quale vince il confronto diretto con gli abruzzesi volando così in testa al campionato. Tre gol nel primo tempo, giocate di alta qualità, grinta e corsa: applausi a scena aperta. Brescia in vantaggio al 20′ su calcio di rigore conquistato da Spalek e trasformato con freddezza e l’aiuto del palo da parte di Alfredo Donnarumma. Per l’attaccante si è trattato del 19 centro in 18 gare. Due minuti più tardi Romagnoli deviava in rete la palla del 2-0 su azione di calcio di punizione. Al 38′ il Brescia calava il tris con un azione da manuale aperta e chiusa da Bisoli bravo e freddo ad agganciare la palla davanti a Fiorillo depositando la stessa in gol. Nella ripresa il Brescia non smetteva di spingere sul piede dell’acceleratore. Spalek, tra i migliori in campo, si conquistava il secondo rigore di serata. Dal dischetto questa volta si presentava Torregrossa che non sbagliava: 4-0. Il momento di rilassatezza arrivava poco dopo con il neo entrato Monachello per la rete del 4-1. Nel finale il Brescia concedeva qualche occasione al Pescara ma Alfonso, al rientro, si dimostrava all’altezza della situazione. E Torregrossa con un missile metteva la parola fine alla sfida con il quinto centro, secondo personale. Brescia in paradiso: primo in classifica, vento in poppa. Ora il Carpi sabato alle 18 al Rigamonti.