“L’arte e la cultura non dovrebbero mai essere filtrate da logiche politiche di parte, ma rappresentare davvero un terreno di confronto libero, plurale e condiviso”. Parte da qui l’affondo del centrodestra in Loggia, che in un comunicato parla con evidente ironia di una “punta di sorpresa” nel commentare le parole della sindaca Laura Castelletti sul pluralismo culturale.
Una nota figlia della polemica di ieri: Omar Pedrini ha annunciato lo stop ai concerti a Brescia finché Castelletti sarà sindaca, e la Prima cittadina non ha tardato a rispondere.
E proprio il cantautore viene citato nel comunicato dell’opposizione come esempio di artista “di rilievo” che dovrebbe trovare spazio “anche se non sempre in linea con la corrente dominante”.
“Finora non ce n’eravamo accorti – scrivono i capigruppo di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Brescia Civica – Le scelte sono apparse sbilanciate, frutto di una visione orientata a sinistra e a un ristretto cerchio magico”.
“La Sindaca è ancora in tempo per cambiare rotta – concludono dalla minoranza – e noi saremo i primi a riconoscerlo se ciò accadrà”.