
La giornata che doveva portare alla scelta del nuovo allenatore dell’Union Brescia si è rivelata più densa del previsto, senza però arrivare alla fumata bianca. Come riportato da Bresciaingol.com, il presidente Giuseppe Pasini ha incontrato Eugenio Corini, primo nome individuato per raccogliere l’eredità di Aimo Diana. L’incontro — avvenuto nel pomeriggio al “Turina” — ha restituito un’ottima impressione reciproca e ha confermato l’interesse forte di entrambe le parti.
Union Brescia ha messo sul tavolo un’offerta importante: un contratto di due anni e mezzo, fino al 30 giugno 2028, per un totale di circa 750 mila euro. I dettagli economici però non sono ancora stati limati del tutto e servirà un’ulteriore riflessione. Le parti si sono aggiornate a mercoledì: sarà la giornata decisiva, quella del dentro o fuori.
C’è fiducia, ma non è fatta. Lo conferma anche il direttore di Bresciaingol Cristiano Tognoli al nostro telegiornale: “La sensazione è che si possano venire incontro, ma potrebbe anche saltare tutto. In quel caso William Viali sarebbe un’alternativa importante” ha spiegato.
Viali ha già avuto un primo contatto telefonico e ha dato disponibilità, pur avendo un contratto significativo per la categoria.
Secondo quanto filtrato, esisterebbe anche un terzo profilo, un “mister X” che potrebbe entrare in scena qualora la trattativa con Corini naufragasse all’ultimo. Ma, al momento, lo scenario più probabile resta quello del grande ritorno del tecnico di Bagnolo Mella — sarebbe il quarto sulla panchina cittadina — affascinato dal progetto illustrato dal club.
La decisione finale, dunque, è rinviata a domani. L’attesa, per i tifosi, continua.













































