Una pianta di marijuana alta 3 metri, 2 barattoli contenenti la stessa e dosi già pronte per lo spaccio. Questo è quanto hanno sequestrato gli agenti della Squadra Volante della Questura di Brescia a un pusher bresciano pluripregiudicato.

Un curriculum criminale di tutto rispetto, quello del 53enne, già noto alle Forze dell’Ordine con a carico vari reati, in particolare contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti.

Tutto è partito dalla chiamata al 112 di una società di recupero di Roma per un intervento in via Tiziano dove, secondo le loro informazioni, si trovava un’auto a noleggio da confiscare. All’arrivo dei poliziotti, l’uomo ha destato parecchi sospetti perché ha provato a nascondere alcuni contenitori prima di consegnare, senza alcuna resistenza, le chiavi del veicolo.

Gli agenti hanno quindi deciso di approfondire e la perquisizione ha portato alla scoperta del materiale poi sequestrato.

In considerazione di quanto accaduto e dei numerosi precedenti a suo carico, il questore Paolo Sartori ha disposto nei suoi confronti la misura di prevenzione personale dell’Avviso orale, primo passo verso una possibile applicazione della sorveglianza speciale.

“Lo spaccio di sostanze stupefacenti rappresenta un reato particolarmente grave non solo per gli effetti che esso produce di per sé sui consumatori, ma anche per il contesto in cui trova terreno fertile per la sua diffusione e per l’indotto criminale che genera, in termini di degrado, microcriminalità e conseguenze sull’ordine e la sicurezza pubblica – ha sottolineato il questore Sartori – Per questo motivo la prevenzione ed il contrasto al suo diffondersi rappresenta una delle priorità delle Forze di Polizia, impegnate quotidianamente a garantire la sicurezza dei cittadini”.