Giancarlo Tarquini è morto a 82 anni.

L’ex magistrato è deceduto a casa, assistito dalla moglie Mariangela, e oltre a Giovanni lascia le figlie Elisabetta e Francesca e i nipoti.

Il primo incarico fu come pretore a Pavia; poi gli anni a Reggio come sostituto procuratore, la pretura di Parma – dove si occupò anche del caso dell’uccisione del campeginese Alceste Campanile -, un periodo da procuratore capo reggente di nuovo nella sua Reggio e, dal ’95, il ruolo della vita: procuratore capo a Brescia.

A Brescia le inchieste sul sequestro Soffiantini, l’omicidio Desirè Piovanelli e, a metà 2001, l’inchiesta Bipop-Carire.

Dalle 15 di oggi la salma di Giancarlo Tarquini è esposta nelle camere ardenti Reverberi, in via Terezin.
I funerali sono stati fissati per lunedì 8 novembre alle 15 alla chiesa del Buon Pastore a Reggio Emilia.

Foto: reggionline