Fratelli d’Italia rispedisce al mittente le accuse del centro sinistra in Loggia sulle “firme false” raccolte nella propria campagna sulla “sicurezza in città”.

“In merito alle accuse lanciate dalla maggioranza Castelletti sulla validità delle firme raccolte da Fratelli d’Italia, – si legge nella nota diffusa nel pomeriggio dal partito – intendiamo rispondere con fermezza: abbiamo agito nella massima trasparenza, con gazebo pubblici, presenza costante sul territorio e un’iniziativa ampiamente documentata anche dalla stampa locale.

“NON TOCCA A NOI CONTROLLARNE LA VALIDITÀ”

“Le firme sono state raccolte in presenza, ma anche tramite moduli consegnati a mano da cittadini, comitati e gruppi spontanei che hanno voluto partecipare attivamente, come prevede qualsiasi petizione – prosegue la nota di FdI -. È fondamentale chiarire che i promotori di una petizione non hanno né il potere né il dovere di verificare i dati personali delle firme ricevute da terzi. Tale responsabilità è esclusivamente dell’ente pubblico, come sancito dal regolamento Comunale, che ha il compito di verificare il requisito della residenzialità”.

“ANDATI BEN OLTRE LA SOGLIA MINIMA RICHIESTA DELLE 100 FIRME PER UNA PETIZIONE”

“Se il nostro obiettivo fosse stato utilizzare espedienti, – sottolineano nella nota le segreterie cittadine e provinciale di FdI – ci saremmo fermati alla soglia minima, come spesso accade. Non ne avevamo alcun bisogno ma abbiamo dato a tutti la possibilità di partecipare e portare il dibattito in aula”.

Sulla presenza di nominativi di persone decedute FdI evidenzia i tre casi di decessi nel 2025 (“deceduto dopo aver apposto le firme”) mentre per i due morti nel 2011 e nel 2023 ipotizzano “casi di omonimia forse voluta nel tentativo -dice FdI – di invalidare la petizione”.

L’ATTACCO FINALE ALLA MAGGIORANZA

!Infine prendiamo atto, con un certo stupore, – conclude la nota – che la sinistra in Loggia non abbia argomenti propri da proporre alla cittadinanza e senta invece il costante bisogno di parlare di noi. Una dimostrazione evidente di quanto manchi una visione autonoma e di quanto, ancora una volta, la loro azione politica si definisca solo in contrapposizione alla nostra”.

IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE