John Lee, governatore della Regione amministrativa speciale di Hong Kong (HKSAR), ha dichiarato ieri che il governo della HKSAR non emetterà più ordini di isolamento per i pazienti affetti da Covid-19 dal 30 gennaio.

Intervenendo a una sessione di domande e risposte al Consiglio legislativo, Lee ha affermato che, avendo la comunità di Hong Kong raggiunto un forte livello di immunità contro il virus ed essendo la maggior parte dei casi di contagio in forma lieve, la gestione anti-pandemica del governo della HKSAR dovrà passare a una nuova fase con nuove modalità.

Lee ha affermato che il ritiro della misura per emettere un ordine di quarantena per i pazienti Covid-19 è arrivato in considerazione del fatto che i tassi di inoculazione di Hong Kong per la seconda e la terza dose di vaccino hanno raggiunto rispettivamente il 93% e l’84%.

Inoltre, molti residenti hanno contratto il virus e quindi hanno sviluppato l’immunità a partire dalla quinta ondata dell’epidemia, nonché un tasso di vaccinazione efficace equivalente a quello di chi ha ricevuto la terza dose, che ha raggiunto circa il 95%, costruendo una solida barriera immunitaria di comunità contro il coronavirus, ha affermato Lee.

Lo Chung-mau, segretario alla salute del governo della HKSAR, durante la conferenza stampa di ieri sulle misure anti-epidemiche ha anche affermato che, poiché il governo non emetterà più ordini di isolamento per i pazienti Covid-19 dal 30 gennaio, tutte le persone risultate positive non dovranno registrarsi sulle piattaforme online del Centro per la tutela della salute.

Lo ha osservato che poiché Covid-19 comporta ancora rischi e pressioni per la comunità, in particolare tra i giovani e gli anziani, nonché per il sistema sanitario, e poiché vi è ancora incertezza sulla situazione epidemica globale, il livello di risposta d’emergenza per il Covid-19 epidemia sarà mantenuto fino a nuovo avviso. (Xin) © Xinhua