Ciclisti al passaggio del Giro d'Italia

Salò-Aprica e Ponte di Legno-Lavarone: il Giro d’Italia 2022 – edizione 105 della ‘Corsa Rosa’ – torna a parlare (anche) bresciano.

La ‘Salò-Aprica’: la “solita” tappa per omaggiare il vino, uno dei prodotti d’eccellenza italiani (e bresciani). Ribattezzata “Sforzato Wine Stage” la tappa che inizia sul Lago di Garda, passa dalla Val Sabbia (da Bagolino per scollinare) e termina tra la Val Camonica e Valtellina, scalando “Goletto di Cadino”, “Mortirolo” (dal versante di Monno) – nel mezzo la discesa per arrivare a “Teglio” e “Aprica” (attraverso il Valico di Santa Cristina). Sarà spettacolo.

La ‘Ponte di Legno-Lavarone’: la seconda tappa bresciana – il giorno successivo la prima – inizia subito in salita con il Gran Premio della Montagna (GPM) del Passo del Tonale, poi in picchiata per attraversare l’Adige; dopo si scala la salita di Palù di Giovo (attraverso la Valle dei Mocheni) per raggiungere Pergine Valsugana; e per il finale si scala il Passo del Vetriolo da un versante inedito e la salita del Menador. Emozioni annunciate.

La prossima edizione della ‘Corsa Rosa’ inizierà il 6 maggio 2022 con tre tappe in Ungheria – l’inizio del Giro è infatti rinominato “Grande Partenza dall’estero” – e terminerà il 29 maggio 2022 a Verona con la cronometro.