Certo non gli è andata bene come ai “colleghi” che una manciata di giorni fa hanno svaligiato il Louvre di Parigi. Un 35enne moldavo residente a Brescia ha tentato un colpo all’interno del Museo delle Armi nel Castello di Brescia, ma è finito in manette.
Il sospettato è stato visto aggirarsi per le sale e, una volta rimasto solo, ha iniziato a scuotere con forza una teca espositiva fino a sradicarla. Una dipendente del museo, attirata dal rumore provocato dall’uomo, ha subito raggiunto la sala e ha visto il 35enne mentre provava a impossessarsi di uno stiletto con fodero originale risalente al XVII secolo.
A quel punto il ladro è stato circondato dal personale del museo che, nel frattempo, ha chiamato il 112. Sul posto sono giunti gli agenti della Volante che hanno preso in custodia l’uomo per scortarlo in Questura. Lì è scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato di beni culturali.
In aggiunta, anche alla luce dei numerosi precedenti, il Questore ha disposto l’avviso orale e la revoca del permesso di soggiorno, in vista della futura espulsione con accompagnamento coattivo nel Paese di provenienza dopo la scarcerazione.
 
            









