È una Consoli quadrata e aggressiva quella che scende in campo per l’ultima gara di stagione al San Filippo. I tucani sono tutti ispirati e i quarti di Coppa Italia regalano al loro pubblico un match intenso, di gran livello e divertente. Il tie-break questa volta ha l’esito voluto: Brescia è brava a restare in partita nonostante il ritorno di Siena e ora affronta Gara 2 con la voglia di chiudere la stagione con qualcosa di straordinario. Appuntamento domenica 5 maggio a Siena.

Le voci

Il match

Gran ritmo, difese convinte, muri efficaci e ottimi servizi trascinano i tucani 9-5 e 17-10. L’attacco di Brescia non sbaglia un colpo con Abrahan e Cominetti in pipe, ma anche con Klapwijk bravo a variare i colpi (77% di positività) e a rendere la vita difficile a Coser e Bonami, alternati in seconda linea da Graziosi. Il block di casa è implacabile e stoppa Tallone per il 20-13. Siena prova ad opporsi con Krauchuk, ma è il suo omologo biancoblu a fermare il punteggio sul 25-18.

Milan dentro in tandem con Tallone. È ancora il muro bresciano protagonista in avvio di secondo set e i monster block di Abrahan e Candeli, assieme alle gran difese di Cominetti, tengono la testa dei tucani avanti 8-6. Siena aggiusta il tiro, aggancia a 10 e poi passa avanti di un paio di lunghezze, ma Klapwijk, in forma strepitosa, riordina il punteggio con due ace consecutivi (17-15). Krauchuk porta di nuovo sopra i suoi 19-21 e il finale è vibrante: Brescia cala lievemente in fase di cambio-palla e i toscani sono bravi a spingere al servizio e portare la gara in parità (21-25).

Partenza in salita per la Consoli che deve ricucire 2-5 e 6-9: ci prova con tenacia e pazienza, tirando di nuovo il servizio e giocando con qualche palla sporca sul muro senese. Arriva il pareggio a 12, ma la ricezione imperfetta dei tucani viene subito punita e si deve ripartire. Cominetti stampa Milan, che lascia il posto a Tallone, e Klapwijk pennella la riga al servizio (16-15). È lotta punto a punto, con Nevot che serve Krauchuk ogni volta che può e con i tucani bravi a tenere duro anche quando le azioni lunghe non li premiano. Il video check dà ragione a Zambonardi su un attacco out di qualche millimetro e regala il set ball alla Consoli che beneficia dell’errore del brasiliano per chiudere 25-22.

La verve di Klapwijk non si placa e Abrahan ritrova la vena offensiva con cui ha chiuso il parziale precedente, oltre a piazzare un murone che vale il 10 pari. Siena accelera con la battuta di Krauchuk (10-14), Brescia accorcia con l’ace di Candeli del 13-15, ma non basta la soluzione del tecnico di casa che inserisce Ferri su Cominetti in prima linea e Franzoni assieme a Pesaresi al posto di Abrahan. Arriva un block che toglie ossigeno (14-20): la Consoli lotta ma sarà ancora il tie-break a decidere le sorti del match (19-25).

Difese spettacolari per Klapwijk, Cominetti e Tiberti, che con il servizio trascina i suoi (5-2). Abrahan picchia in prima e seconda linea, come Candeli, che fa girare le squadre sull’ 8-4. Siena risale e torna lo spettro del quinto set dei play-off… Copelli serve sul 9-8 e la manda fuori di un soffio, poi Klapwijk mette giù il diagonale dell’11-8. A Cominetti non trema il braccio e il suo servizio agevola il 13-9. Krauchuk commette uno dei pochissimi errori della partita e consegna il match ball a Brescia, che chiude 15-10 e regala una gran gioia al pubblico del San Filippo.

Il prossimo e decisivo passo è a Siena, domenica alle 19.

Il tabellino

BRESCIA: Erati 9, Braghini L ne, Sarzi Sartori, Tiberti, Bettinzoli ne, Ferri, Cominetti 10, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 9, Klapwijk 28, Mijatovic, Abrahan 21, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.

SIENA: Copelli 9, Trillini 11, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 6, Krauchuk 27, Milan 8, Pierotti 16, Gonzi, Pellegrini. Ne:, Acuti, Ivanov, Picuno. Coach: Graziosi.

Muri: Brescia 10, Siena 12

Ace/batt sbagliate: Brescia 4/13; Siena 8/17

Attacco: Brescia 50%, Siena 46%

Ricezione: Brescia 39% (18%), Siena 40% (23%)

Arbitri: Paolo Scotti e Giuliano Venturi

Spettatori: 740.

Durata: 24’, 28’, 30’, 27’, 18’. Tot: 2h07