L’atlantide formato 2021-2022 si delinea sempre di più. Dopo arrivo a Brescia di Patriarca, una nuova ufficialità che questa volta riguarda un opposto: Stefano Giannotti.

Giocatore veneto di 32 anni, ha conosciuto la Superlega con Padova e Monza prima di una discesa in A3 dove ha disputato le ultime due stagioni. Adesso l’arrivo ai Tucani dove ritrova Tiberti e Galliani con cui ha già giocato in passato. Lo schiacciatore ha al suo attivo undici stagioni in serie A: cinque in A1, quattro in A2 e due in A3. Nella scorsa ha messo a terra 459 punti in 22 gare, con una media di oltre 20 punti a partita.

“La chiamata da Atlantide mi ha fatto un enorme piacere – le prime parole di Giannotti – quando esci da certi giri, non succede spesso di poter rientrare, e farlo con una società che arriva da una stagione pazzesca come quella che ha vissuto Brescia, mi ha sorpreso e lusingato, lo ammetto”.

Il suo compito a Brescia non sarà semplice. Dovrà infatti sostituire Fabio Bisi che nei suoi anni in Atlantide ha sicuramente fatto il suo. Giannotti però, pur ammettendo che non sarà facile, accetta la sfida anche grazie al supporto di un ambiente a suo dire solido e tranquillo.

“Avevamo altre opzioni sul tavolo delle trattative – confida coach Zambonardi – ma crediamo che questo atleta sia il giusto inserimento per il nostro gruppo. Ha le qualità tecniche che ci servono e un grande potenziale: siamo sicuri di far tornare Stefano ai livelli che ci garantiranno un campionato esplosivo”.