“Ho deciso di comunicare oggi che mi metto a disposizione come candidato per la carica di sindaco di Brescia”. Con queste parole, l’assessore regionale leghista Fabio Rolfi ha aperto la conferenza stampa in cui ha annunciato la sua discesa in campo in vista delle elezioni amministrative del 2023.

Una ufficialità attesa, arrivata di una sala di via Livorno gremita non solo di giornalisti ma anche di cittadini ed esponenti politici del centrodestra in prima fila. Assenti le personalità di Fratelli d’Italia (che hanno commentato con una nota), ma secondo Rolfi non si tratta né di una fuga in avanti né di una cesura con gli alleati.

“Oggi non è la conferenza stampa del centrodestra, è la discesa in campo (fra virgolette) di Fabio Rolfi che annuncia la sua cadidatura – sottolinea al microfono di Èlive – Il centrodestra è unito e sarà anche allargato. Fratelli d’Italia è una compontente centrale e importante di questa coalizione, avrà tutto lo spazio che merita di avere”.

Perché la scelta di annunciare quasta disponibilità ora? “È la necessità di partire – ci dice Rolfi – Perché le candidature delle città non si improvvisano, non possono arrivare un mese prima. Bisogna partire in tempo, bisogna costruirle nella città. Questo è il giorno del coraggio, il giorno in cui si parte. In cui si guarda negli occhi la città e si inizia a ragionare con la città il futuro di Brescia”.