Dal 10 gennaio 2022 tutti gli atleti impegnati negli sport di squadra – quindi anche calciatori (per il Brescia Calcio) e cestisti (per la Germani Brescia) dovranno vaccinarsi o essere guariti dal Covid-19 negli ultimi sei mesi per proseguire la loro attività.

Lo ha scritto la Gazzetta dello Sport, che riporta come la decisione rientri tra le nuove restrizioni prese dal Consiglio dei ministri di ieri sera per cercare di arginare l’impennata di casi di queste settimane.

“Ho già chiesto all’Aic (Associazione Italiana Calciatori) e alle Leghe di sensibilizzare i calciatori con un’opera di persuasione – ha detto il presidente federale Gravina – Abbiamo un 4-5% di giocatori che non hanno il green pass da vaccino, ma per alcuni dipende dal fatto che ne hanno ricevuto uno non riconosciuto nel nostro Paese”.

Ricordiamo, inoltre, che dal Consiglio dei ministri di ieri è arrivata anche la stretta rispetto agli ingressi negli stadi e nei palazzetti: dopo la nuova stretta, infatti, ora la capienza passa dal 75% al 50% per gli stadi, con una disposizione a scacchiera; invece per i palazzetti si va direttamente al 35%.

I nuovi limiti dovrebbero entrare in vigore, scrive sempre la Gazzetta dello sport, già dalla ripresa del campionato di serie A prevista per il 6 gennaio, che varrebbe anche per il campionato di Serie B (la ripresa per la cadetteria è fissata al 15 gennaio – al 13 gennaio per i due match di recupero -) e anche per il campionato di Serie A1 di basket (la Germani, dopo l’annullamento della prossima giornata del 2 gennaio, dovrebbe giocare – salvo nuovi rinvii – il 9 gennaio contro Pesaro al PalaLeonessa).