Quando i Carabinieri sono arrivati nella sua abitazione di Leno, la proprietaria trentenne ha provato a negare quanto segnalato dai vicini in merito a musica ad alto volume e schiamazzi. Erano le 23 di mercoledì e questi forti rumori hanno spinto gli abitanti di una casa nelle vicinanze a chiamare i Carabinieri.

I militari, giunti sul posto, hanno faticato a farsi aprire la porta. La donna infatti non voleva aprire per far effettuare il sopralluogo alle Forze dell’ordine. Dopo lunghi minuti di attesa la ragazza si è arresa e dopo aver aperto ha detto alle divise che la musica non era dovuta a una festa, ma che si trattava soltanto del suo stereo.

Però è bastato un semplice giro in casa per capire che qualcosa non andava visto che in vari punti c’erano bottiglie sparse e cibo. Insospettiti da questo disordine i Carabinieri hanno effettuato un controllo più approfondito e hanno trovato nascosti, chi nella doccia, chi nell’armadio e chi sul balcone, gli ospiti del party.

In totale oltre alla proprietaria erano quattro gli ospiti: tre uomini e una donna, tutti in violazione dell’ultimo Dpcm poiché nella fascia oraria 05:00/22:00 si spostavano verso una abitazione privata oltre i limiti di due persone. Sanzionati per 400 euro hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni.