Il Tribunale di Brescia ha respinto il ricorso presentato dal Brescia Calcio che chiedeva il sequestro giudiziario e l’inibitoria all’utilizzo delle strutture mobili presenti allo stadio Rigamonti, di proprietà comunale.

Il club aveva chiesto che venissero bloccate tribune, pitch box e altre attrezzature, ma il giudice ha accolto la tesi difensiva del Comune, ritenendo che non vi fosse alcun rischio di alterazione, danneggiamento o sottrazione dei beni.

Nell’ordinanza si sottolinea che le strutture sono necessarie e funzionali all’utilizzo dello stadio da parte della società Union Brescia e che la loro conservazione è meglio garantita attraverso l’impiego regolare, piuttosto che lasciandole inutilizzate.

Il Brescia Calcio è stato inoltre condannato a rifondere le spese di lite al Comune di Brescia.