Troppa violenza, troppi episodi fuori controllo: il “Molo” di via Sorbanella è stato chiuso per 15 giorni su disposizione del Questore di Brescia, Paolo Sartori. La sospensione della licenza arriva dopo una lunga scia di risse, rapine e aggressioni che hanno trasformato il locale in un punto caldo per l’ordine pubblico.
L’ESCALATION DI EPISODI DI VIOLENZA
“Situazioni così non sono più tollerabili – ha detto – serve tutelare i cittadini e chi vuole divertirsi in sicurezza”.
La misura scatta dopo mesi di episodi sempre più gravi: liti sfociate in violenze, furti di collanine e oggetti preziosi, rapine, interventi continui di Polizia e Carabinieri e persino ambulanze chiamate per soccorrere feriti e giovani in stato di intossicazione da alcol. Lo scorso 13 luglio era toccato a un minorenne, portato in ospedale in condizioni critiche.
L’EPISODIO CHE HA FATTO SCATTARE IL PROVVEDIMENTO
L’episodio che ha fatto traboccare il vaso risale al 23 agosto: due ragazzi di 21 anni sono stati brutalmente aggrediti da un gruppo all’uscita del locale. Uno è finito in codice rosso con un trauma grave e prognosi di 30 giorni, l’altro ha riportato una frattura al naso.
La pazienza dei residenti, esasperati da tempo per degrado e insicurezza, era già al limite. Ora la stretta della Questura: “Non possiamo tollerare che un locale diventi terreno di violenza – ha ribadito il Questore Sartori –. I cittadini hanno diritto a vivere e divertirsi senza rischiare la propria incolumità”.