Tre giovani sono stati identificati e denunciati dalla Polizia di Stato di Brescia dopo una serie di episodi avvenuti nella notte tra l’8 e il 9 luglio. La segnalazione è arrivata dalla Polizia Penitenziaria, che ha sentito almeno quattro colpi esplosi all’esterno di Canton Mombello.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile con il supporto della DIGOS, hanno permesso di risalire in breve tempo a un’autovettura da cui erano partite le detonazioni, ripresa dai sistemi di videosorveglianza. A bordo c’erano tre giovani – una ragazza italiana di 20 anni e due ragazzi di 21 anni, uno italiano e uno rumeno – di cui almeno due già noti alle forze dell’ordine. I bossoli recuperati hanno confermato che si trattava di una pistola a salve.

Nel corso della stessa notte, il gruppo si era anche introdotto abusivamente nella piscina comunale di Mompiano, dove aveva fatto un bagno e danneggiato una sdraio. Successivamente, aveva raggiunto lo stadio “Rigamonti”, entrando in un locale e svuotando due estintori. Al momento della perquisizione domiciliare, gli agenti hanno trovato e sequestrato la pistola a salve e le munizioni.

I tre sono stati denunciati a piede libero per esplosioni pericolose, invasione di edifici e danneggiamento. Ulteriori accertamenti hanno rivelato che i colpi a salve erano stati esplosi anche in altri punti della città. Per i due soggetti già segnalati in precedenza, il Questore Paolo Sartori ha disposto il DASPO