Anche in questa estate, proprio nei giorni in cui fra le tematiche spopolano anche le zanzare, il Welfare di Regione Lombardia ha fatto sapere che nel lodigiano ha nuovamente fatto capolino la Dengue. Si tratta di un virus trasmesso dalla zanzara Aedes e lo scorso anno aveva colpito anche Brescia.

Il paziente positivo è un uomo di 70 anni che sta bene ed è in isolamento in ospedale. Le Ats di competenza hanno però già avviato le operazioni di disinfestazione straordinaria.

Per i cittadini – ricorda la Dg Welfare – è necessario proteggersi dalle punture di zanzare (in particolare le persone più anziane o più a rischio per gli effetti della patologia). Possono essere utilizzati repellenti quando si soggiorna all’aperto; insetticidi e zanzariere per gli ambienti chiusi.

Inoltre, per limitare la diffusione delle zanzare è utile:

– In orti e giardini:

coprire con coperchi ermetici, teli di plastica o zanzariere ben tese, tutti i contenitori utilizzati per la raccolta dell’acqua piovana da irrigazione (cisterne, secchi, annaffiatoi, bidoni e bacinelle).

– In cortili e condomini:

pulire un paio di volte all’anno tombini e pozzetti;

applicare una zanzariera a maglia fine sopra il tombino per impedire alle zanzare di deporvi le uova;

durante la stagione umida, trattare ogni 15 giorni circa i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi.

– Nelle grondaie:

verificare che siano pulite e non ostruite.

– Nei cimiteri:

introdurre il prodotto larvicida nei vasi di fiori freschi o sostituirli con fiori secchi o di plastica. Nei sottovasi: non far ristagnare acqua al loro interno e, se possibile, eliminarli.

– Negli abbeveratoi di animali:

cambiare quotidianamente l’acqua e lavarli con cura.