Non è la prima volta che accade, così come non è la prima volta che la Polizia penitenziaria in servizio a Canton Mombello è riuscita a scoprire il tentato raggiro. Nella mattinata di mercoledì la familiare di un detenuto ha provato a indtrodurre nel carcere cittadino un’ingente quantità di droga.

Una volta sventato questo reato, il comandante le Penitenziaria Aldo Scalzo ha disposto l’immediata perquisizione nell’abitazione della donna. Lì gli agenti hanno trovato altra droga dello stesso tipo.

“L’operazione si è contraddistinta per l’elevato livello di professionalità, senso del dovere e attenzione alla sicurezza dimostrati da tutto il personale coinvolto – ha fatto sapere il Sinappe – Un’azione che conferma, ancora una volta, la fondamentale importanza e l’efficacia dell’operato della Polizia Penitenziaria, presidio imprescindibile di legalità e sicurezza per l’Istituto e per l’intera collettività”.

Il sindacato ha espresso il proprio plauso a tutto il personale che ha preso parte all’operazione e ha richiesto che sia valutata l’attribuzione di un
giusto riconoscimento.