La scoperta di una piantagione di marijuana da tecnici dell’Enel che stavano indagando su furti di energia elettrica.
Indagini che hanno portato ad un capannone e alla singolare scoperta: la correte veniva utilizzata per coltivare la “maria” . Nell’edificio i Carabinieri hanno trovato circa 690 piante di marijuana, in varie fasi di maturazione, dislocate nei locali dell’immobile adibito a serra.
Ogni serra conteneva propri sistemi di areazione e di riscaldamento per lo sviluppo delle piante, nonché un impianto di videosorveglianza utilizzato per controllare eventuali accessi alla piantagione.
Il piano superiore era stato adibiti ad “alloggi” verosimilmente utilizzati per ospitare i custodi della piantagione. Sono in corso indagini al fine di identificare la provenienza della sostanza stupefacente ed i soggetti coinvolti.

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