E’ ancora avvolta nel mistero la tragica morte di un uomo, un giovane di 30 anni, urtato da un treno in transito lungo la linea ferroviaria Brescia-Venezia all’altezza di Rivoltella. Il cadavere dell’uomo è stato ritrovato sabato mattina lungo i binari da un macchinista di un convoglio che transitava in quel momento in quella zona. E’ stato lui a dare l’allarme. Quanto i sanitari ed i Carabinieri sono giunti sul posto per l’uomo era già troppo tardi. Dell’accaduto se ne sta occupando la Polfer: al momento il cadavere dell’uomo non ha ancora una identità. Nessun documento è stato trovato addosso o negli indumenti indossati. Dai primi accertamenti il cadavere potrebbe essere quello di un uomo polacco che spesso e volentieri si aggirava nella zona della stazione di Desenzano. Lo screening delle impronte digitali è già stato inviato all’ambasciata polacca in attesa dell’esito delle indagini. Per la comunità desenzanese non è il primo caso di morte sui binari. Già in passato, nello stesso tratto, ci furono altri tragici avvenimenti.