Quella che si aprirà sarà una settimana importante e cruciale per la questione stadio. Atteso in giornata il famoso e annunciato incontro chiave tra il sindaco Emilio Del Bono, i capogruppo di maggioranza e opposizione e il presidente del Brescia Calcio Massimo Cellino.

Sarà il primo confronto diretto tra il numero uno delle rondinelle e l’Amministrazione comunale. L’urgenza è quella di predisporre al più presto un piano per adeguare il Rigamonti alla serie A con il massimo campionato non ancora conquistato sul campo ma obiettivo sempre più possibile vedendo la cavalcata della squadra allenata da Eugenio Corini.

Al momento l’unica soluzione percorribile sembrerebbe quella di installare alcune tribune «temporanee» in tubolari lungo la gradinata e in curva sud, avvicinando il terreno di gioco alla tribuna principale spostando di qualche metro la curva nord.

Operazione questa che richiederebbe tre mesi di lavoro e una spesa di circa 4 milioni di euro. L’obiettivo di Palazzo Loggia è cercare capire quali sono le disponibilità e le intenzioni del club di via Solferino, visto che le risorse in mano al Comune sono alquanto limitate.

Cellino potrebbe realizzare i lavori in cambio avere ingestione lo stadio per un numero non quantificato di anni. Per concedere le aree dove installare le tribune in tubolari il comune deve comunque passare attraverso una gara che ha tempi tecnici.

Da qui l’urgenza di trovare una soluzione già nelle prossime ore. La soluzione “definitiva” al momento non viene ancora presa in considerazione ma non è escluso che se ne parli a margine dell’incontro.