Un escalation di casi da acari del legno a destare preoccupazione. E’ ciò che sta accadendo nella Bassa Bresciana. I comuni maggiormente colpiti sono quelli di Carpenedolo, Remedello e Montichiari. Si è trattato di pazienti che si sono dovuti rivolgere alle cure mediche per improvvisi attacchi di dermatite. All’origine dell’infiammazione della pelle ci sarebbero dei parassiti che si nutrono delle larve dei tarli. Le punture sono impercettibili al senso del dolore umano ma si manifestano con prurito e infiammazione poco dopo. Di norma una pomata antinfiammatoria oppure al cortisone potrebbe bastare ma in alcuni casi sono emerse anche delle complicazioni come febbre, vomito, dissenteria e mal di testa. Per gli esperti la principale fonte di infestazione sono i mobili antichi: sedersi su una sedia, una cassapanca oppure indossare indumenti custoditi in una cassettiera tarlata può essere fonte di aggressione. Per il momento non si tratta di epidemia ma la situazione viene monitorata attentamente.