“Cancellare in pieno agosto l’intitolazione del polo scolastico di Adro a Gianfranco Miglio, senza spazio per un dibattito pubblico e cercando di nascondere la decisione, significa sapere di essere nel torto”.
Così Fabio Rolfi, vicepresidente della Provincia di Brescia, commenta la scelta della giunta di Adro di rimuovere la dedica allo studioso e politico.
Per Rolfi si tratta di “un atto di debolezza politica e codardia” da parte della sinistra, convinto che “la grandezza e il lascito culturale di Miglio non si cancellano rimuovendo un cartello”. E aggiunge: “Non sono patrimonio di una parte politica, ma di tutta la comunità”.
Il Vicepresidente provinciale annuncia infine che porterà “la questione in Provincia e sui tavoli nazionali” per non lasciare “cadere nel silenzio” la vicenda.