Sono stati individuati e denunciati dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Brescia i due giovani camerunensi, di 20 e 21 anni, ritenuti responsabili della violenta aggressione ai danni di una Capo Treno avvenuta lo scorso agosto.

APPROFONDITA INDAGINE DELLA POLFER

I due, residenti in città e regolarmente presenti in Italia, sono stati riconosciuti grazie a un’approfondita attività d’indagine supportata dalla visione delle immagini di videosorveglianza della stazione.

La ricostruzione dei fatti ha permesso agli investigatori di accertare che, durante un normale controllo dei titoli di viaggio, i due passeggeri erano stati trovati privi di biglietto e invitati a scendere dal convoglio. La situazione era però rapidamente degenerata: insultata e poi spintonata, la Capo Treno era stata aggredita fisicamente fino a essere fatta cadere, riportando diverse escoriazioni e una frattura scomposta.

L’episodio aveva provocato forte apprensione tra i passeggeri presenti, subito rassicurati dall’intervento tempestivo della Polfer, che ha evitato ulteriori tensioni e garantito il ripristino della sicurezza.

DISPOSTA LA REVOCA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO

Accompagnati negli uffici della Questura, i due giovani sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per resistenza e violenza a incaricato di pubblico servizio.

Alla luce della gravità dei fatti, il Questore della Provincia di Brescia, Paolo Sartori, ha disposto nei loro confronti la revoca del permesso di soggiorno, misura che consentirà di procedere alle successive procedure di espulsione dal territorio nazionale.