“Ci sono molti più panda qui che in Francia!” ha esclamato Ninon Vernay, una bambina francese, presso la Base di ricerca per l’allevamento di panda giganti di Chengdu, felice di vedere i vivaci e teneri panda giganti nel loro Paese natale.

La bimba di 10 anni è affetta da fibrosi cistica fin dalla nascita, una malattia genetica che colpisce principalmente gli apparati gastrointestinale e respiratorio, e che normalmente porta a un danno polmonare cronico ostruttivo.

Alle prese con la malattia, Vernay si è offerta volontaria per diventare una “ambasciatrice per la fibrosi cistica” in Francia, e ha sviluppato una passione per la natura e gli animali, in particolare i panda.

“È il mio animale preferito da quando ero piccola… Sembra un peluche”, ha affermato Vernay, che da tempo sogna di visitare la patria di questi teneri animali.

Infatti, Vernay è stata allo Beauval Zoo francese con i genitori per vedere i panda giganti, tra cui il primo nato in Francia, Yuan Meng. Purtroppo, però, ha detto di averli visti solo da lontano, dietro a una grande folla. Dopo la nascita delle due sorelle gemelle di Yuan Meng, lo zoo ha tenuto una cerimonia di assegnazione dei nomi per loro, e Vernay è stata invitata all’evento. La bimba ricorda ancora i nomi delle gemelle: Huan Lili e Yuan Dudu.

Lo scorso fine settimana, con l’aiuto di istituzioni e persone cinesi e francesi, Vernay è riuscita finalmente a realizzare il suo sogno di viaggiare con i genitori nella provincia natale dei panda, nella Cina sud-occidentale.

Vernay ha dichiarato che porterà a scuola la sua bambola panda, un regalo di benvenuto per la sua famiglia da parte di un membro del personale della Base di ricerca per l’allevamento di panda giganti di Chengdu. La bimba ha molti amici che, come lei, sono piuttosto appassionati di panda, e ha fatto molte presentazioni su questi animali ai suoi compagni di classe.

Vernay è desiderosa di condividere la sua esperienza in Cina con i suoi compagni e amici, e con gli enti di beneficenza con cui lavora, un volta tornata a casa.

“È stato tutto davvero memorabile”, ha dichiarato il padre di Vernay a proposito del viaggio della bimba in Cina, che era anche il suo primo viaggio lungo. L’uomo ha affermato che l’intera famiglia è rimasta colpita dall’ospitalità degli amici cinesi, e ritiene che il viaggio contribuirà a risvegliare la curiosità di Vernay verso il mondo. (Xin) © Xinhua