Momenti di paura sul lungolago di Desenzano, affollato di turisti e famiglie, quando un 31enne marocchino ha estratto un coltello a serramanico e ha mimato il gesto del taglio della gola verso un gruppo di giovani stranieri. Le minacce, gridate e accompagnate dal gesto, hanno provocato il fuggi-fuggi dei presenti e attimi di panico.

L’allarme è scattato subito: sul posto sono arrivati Polizia Locale e Polizia di Stato, che hanno bloccato l’uomo e sequestrato il coltello, un’arma con lama lunga circa dieci centimetri. Il 31enne, con numerosi precedenti, è stato denunciato per minaccia aggravata e possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere.

Dagli accertamenti è emerso che l’uomo era già destinatario di un divieto di accesso al centro urbano di Brescia e che il suo permesso di soggiorno non veniva aggiornato dal 2021. Il Questore Paolo Sartori ha firmato per lui un foglio di via da Desenzano per tre anni e ha avviato l’iter per la possibile revoca del permesso di soggiorno.

“È l’ennesimo grave episodio di violenza commesso da chi ha dimostrato di non volersi integrare – ha dichiarato Sartori –. Non possiamo tollerare minacce armate in luoghi frequentati da turisti e famiglie. La sicurezza si tutela con una presenza costante sul territorio e con provvedimenti come il foglio di via, che proteggono comunità e visitatori”.