foto d'archivio

Tragedia a Bagnolo Mella, dove un uomo ha perso la vita nell’ennesimo infortunio sul lavoro. Il dramma si è consumeto attorno alle 11 di venerdì: è morto dopo essere stato travolto da un muletto in via Solferino. La vittima è il 68enne Luciano Capirola di Cigole che, al momento dell’incidente, pare stesse consegnando un carico di legna da ardere per una pizzeria.

Non è chiara la dinamica sulla quale sono al lavoro le forze dell’ordine e gli ispettori dell’Ats. Dalle prime ricostruzioni pare che l’uomo stesse scaricando il piccolo muletto dal suo camion con un verricello, che però non ha retto spezzandosi. Il muletto è quindi caduto travolgendolo senza lasciargli scampo. Quando i soccorsi sono giunti sul posto – con automedica, auto infermieristica e ambulanza – non c’era già più nulla da fare. Al personale sanitario non è rimasto che constatare il decesso.

Brescia è quindi colpita da una nuova morte sul lavoro, nel giorno in cui questa piaga ha segnato anche Napoli con tre vittime.

“Questa volta a Napoli, tre lavoratori non faranno più ritorno alle loro case e ai loro affetti. E sempre oggi, anche in provincia di Brescia, c’è stata un’altra vittima di un altro incidente – ha detto il segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri – Pensiamo a chi ha perso la vita, ma anche alle loro famiglie, e ci affidiamo alle forze dell’ordine e alla magistratura per l’accertamento dei fatti. Ma non è più accettabile assistere inermi a queste morti che, spesso, sono dei veri e propri omicidi sul lavoro: ora basta, occorre istituire questo reato specifico e dare vita a una procura speciale”.