È scattata all’alba la vasta operazione della Polizia di Stato che ha portato all’esecuzione di nove fermi nelle province di Brescia, Milano, Bergamo, Lodi, Prato, Rieti e Vicenza. Nel mirino cittadini italiani, albanesi, cinesi e nigeriani, tutti indagati per emissione di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio e autoriciclaggio. Un decimo indagato risulta al momento irreperibile.
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Gli agenti stanno effettuando perquisizioni anche in numerose società ritenute coinvolte nel circuito delle false fatturazioni e dei successivi flussi di denaro riciclato.
L’operazione affonda le sue radici nelle indagini della Squadra Mobile di Brescia, avviate nel marzo 2025 dopo una truffa milionaria ai danni dell’Opera di Santa Maria del Fiore, la Onlus che gestisce la Cattedrale di Firenze, il Campanile di Giotto e il Battistero.
Secondo gli investigatori, in circa sei mesi sarebbe stato movimentato denaro illecito per 30 milioni di euro, grazie a una rete strutturata di società e prestanome.
I dettagli saranno illustrati nella conferenza stampa in programma alle 10.30 nell’Aula Prosperi della Questura di Brescia.
