In più di una famiglia su tre i nonni aiutano il bilancio domestico con una tendenza accentuata dalla crisi scatenata dalla pandemia.

E’ quanto emerge da una rilevazione on line della Coldiretti sul sito www.coldiretti.it divulgata in occasione della Festa dei Nonni.

In Italia la festa che riguarda circa 12 milioni di persone – sottolinea la Coldiretti – quest’anno segna un primo ritorno alla normalità grazie al progredire della campagna vaccinale, dopo le lunghe settimane di lockdown e misure di restrizione che avevano costretto i più anziani a rinunciare ai contatti con i familiari per timore dei contagi.

I nonni sono così potuti tornare ad accudire i nipoti sostenendo i genitori, soprattutto con il venire meno dello smart-working, ma a volte contribuendo anche ai bilanci, soprattutto di chi si è trovato in difficoltà con la crisi.

Il risultato è che la presenza di un pensionato in casa viene considerata dal 38 per cento degli italiani un fattore determinante per contribuire al reddito familiare, mentre il 35 per cento guarda ai nonni come un valido aiuto per seguire i bambini fuori dall’orario scolastico.

C’è poi un 17 per cento che – continua la Coldiretti – ne apprezza i consigli e l’esperienza ed un 4 per cento che si avvantaggia del loro sostegno lavorativo a livello domestico.

Solo un residuo 6 per cento considera i pensionati un peso o un ostacolo.