Controlli rafforzati dei Carabinieri in tutta la provincia di Brescia per contrastare furti e reati predatori, da qualche giorni in netta crescita. I militari del Comando Provinciale hanno eseguito numerosi interventi che hanno portato a cinque denunce e un arresto.
In Val Camonica, i Carabinieri di Borno hanno denunciato due donne italiane di 58 e 40 anni, entrambe già note alle forze dell’ordine, trovate a Losine con arnesi da scasso e alcuni preziosi risultati rubati. Nella loro auto sono stati sequestrati un cacciavite, delle forbici e altri oggetti riconducibili a furti.

A Berzo Demo, i militari di Edolo hanno denunciato due uomini, un cittadino egiziano di 28 anni e un tunisino di 25, accusati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. I due, a bordo di un’auto rubata, hanno ignorato l’alt dei Carabinieri tentando la fuga, ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento. Il veicolo è stato restituito al proprietario.
A Calcinato, i Carabinieri del Radiomobile di Desenzano hanno arrestato un 32enne albanese irregolare, trovato con una dose di cocaina e le chiavi di un’auto in leasing al cui interno erano nascosti un passamontagna e alcuni scaldacollo, ritenuti strumenti per rapine o furti.
A Rezzato i controlli stradali hanno portato alla denuncia di un 52enne italiano, trovato con attrezzi da scasso a bordo della propria auto. Sempre a Rezzato, i militari della locale Stazione e di Mazzano hanno arrestato un 50enne evaso dai domiciliari a Brescia e sorpreso poco dopo aver rubato un cellulare nell’abitazione di una conoscente.
Le attività di controllo, sottolinea l’Arma, proseguiranno nelle prossime settimane in tutta la provincia per prevenire nuovi episodi di furto e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.








































