Un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sulla possibile cessione del gruppo Iveco. A presentarla è Gian Antonio Girelli, deputato bresciano del Partito Democratico, insieme ai colleghi Vinicio Peluffo e Antonella Forattini. Al centro del documenti, le indiscrezioni secondo cui Exor – la holding della famiglia Agnelli – starebbe trattando la vendita dell’intero gruppo, con la multinazionale indiana Tata tra i possibili acquirenti.
“Un’operazione che, se confermata, potrebbe avere forti ripercussioni sui lavoratori e sugli insediamenti industriali italiani, a partire da quelli bresciani” ha dichiarato Girelli.
Il deputato segnala anche un contesto già in movimento: dalla vendita della divisione antincendio Magirus allo scorporo del comparto militare Iveco Defence Vehicles previsto entro fine 2025. “Una scelta che potrebbe facilitare la cessione escludendo il settore più strategico dalla trattativa”.
Girelli ricorda che Iveco conta 36mila dipendenti nel mondo, metà in Italia, e ha annunciato investimenti per 5,5 miliardi di euro entro il 2028. “Una vendita senza tutele – avverte – rischia di compromettere tutto”.
Tre le richieste rivolte al Governo: chiarire lo stato delle trattative, tutelare i lavoratori e valutare un intervento per proteggere un asset industriale strategico.