foto d'archivio

Hanno 15 e 14 anni, sono italiani e incensurati i due minorenni arrestati con l’accusa di rapina in concorso ai danni di un coetaneo.

Il fatto è avvenuto nella zona nord della città, dove i due giovanissimi si sono impossessati con violenza di un paio di auricolari AirPods appartenenti a un altro minore.
Ad avvisare la Polizia, chiamando il 112, sono stati alcuni cittadini che hanno assistito alla scena. Una chiamata che ha consentito l’immediato intervento di una pattuglia delle Volanti.

Gli Agenti sono così riusciti a individuare e bloccare i presunti autori del reato, trovandoli in possesso della refurtiva e di un tirapugni in metallo, che – secondo quanto accertato – non sarebbe stato utilizzato nel corso dell’aggressione.

I due minori , su indicazione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

«Ancora una volta – ha sottolineato il Questore di Brescia Paolo Sartori – emerge quanto sia fondamentale la collaborazione della cittadinanza. La tempestiva chiamata al 112 ha consentito un intervento rapido ed efficace. Al tempo stesso, episodi come questo confermano l’importanza di continuare a investire nella prevenzione, soprattutto in ambito scolastico. La Polizia di Stato è da tempo impegnata con iniziative educative nelle scuole del territorio per promuovere il rispetto delle regole e contrastare i fenomeni di devianza giovanile».