Quarantuno posti letto in alloggi nuovi, arredati e indipendenti in via Silvio Pellico e in via Pusterla. È quanto la Congrega della Carità Apostolica e la Fondazione Alessandro Cottinelli mettono a disposizione degli oltre 20mila studenti universitari di Brescia. I posti disponibili per il nuovo anno accademico verranno assegnati mediante il bando pubblicato sul sito www.congrega.it, a cui seguirà una graduatoria pubblica.

Si tratta di monolocali, stanze singole e stanze doppie all’interno di edifici ristrutturati alcuni anni fa – grazie al concorso della Regione Lombardia e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia – che possono contare su una posizione strategica rispetto alle facoltà che hanno sede in centro, tutte nel raggio di poche centinaia di metri. Attraverso la rete di trasporti pubblici sono facilmente raggiungibili anche le sedi del polo scientifico e delle accademie di belle arti della città. In particolare, le residenze si trovano nelle immediate vicinanze della fermata San Faustino della Metropolitana di Brescia.

I canoni di locazione, fissati secondo gli standard regionali, sono comprensivi delle spese per i consumi domestici e condominiali e sono consultabili online.

Curiosa è l’intitolazione delle strutture: in via Silvio Pellico “Casa Alessandro Cottinelli” ricorda la generosità di una famiglia che con molte opere benefiche, tra Ottocento e Novecento, è venuta incontro alle necessità dei più poveri; in via Pusterla con la “Casa Beato Bartolomeo Guala” si è voluta onorare la memoria del vescovo di Brescia che nella prima metà del XIII secolo istituì in tutte le parrocchie quei consorzi caritativi da cui la Congrega ha in seguito tratto origine.

Il bando è aperto agli studenti iscritti ai corsi universitari, post-universitari, di dottorato e di specializzazione delle facoltà di Brescia. Possono fare richiesta gli studenti che risiedono ad almeno 30 km di distanza dalla sede di frequenza del corso, con un reddito ISEE del nucleo familiare inferiore a 60mila euro. C’è tempo fino al 25 agosto 2023 per le domande, che devono essere presentate online, corredate con tutta la documentazione necessaria. Alla graduatoria che si formerà mediante il bando si attingerà anche per l’assegnazione di ulteriori posti che si rendessero vacanti entro l’inizio dell’anno accademico.