Il bresciano Ettore Prandini è stato riconfermato Presidente nazionale di Coldiretti. La decisione è stata presa all’unanimità dall’assemblea formata dai rappresentanti regionali del milione e mezzo di soci dell’associazione, riunitasi a Palazzo Rospigliosi a Roma.

“Sostenere la competitività delle imprese agricole e della pesca per garantire la sovranità alimentare del Paese e ridurre la dipendenza dall’estero, promuovendo filiere produttive 100% Made in Italy con l’innovazione e la sostenibilità economica ed ambientale” è l’obiettivo fissato da Prandini per il nuovo mandato.

A ciò, si aggiunge “l’impegno a raggiungere 100 miliardi di valore dell’export agroalimentare anche con la spinta della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco e la lotta al falso Made in Italy sulle tavole mondiali”.

Contestualmente è stata nominata anche la nuova Giunta Confederale composta dai tre vicepresidenti Nicola Bertinelli, David Granieri e Gennarino Masiello oltre che da Franco Aceto, Gianluca Barbacovi, Cristina Brizzolari, Dominga Cotarella e Francesco Ferreri.

Le reazioni

Alla rielezione di Prandini alla presidenza di Coldiretti, sono seguite diverse reazioni della politica. In particolare dai vertici di Regione Lombardia.

“Un’ottima notizia. Complimenti e buon lavoro, nel solco di quanto di buono e importante già realizzato in questi anni – il commento del presidente regionale Attilio Fontana e dell’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi – In Regione Lombardia troverà sempre un interlocutore attento e un alleato per combattere insieme le tante battaglie, anche in Europa, a difesa del nostro settore primario”.