Un secco “no” al fotovoltaico a terra. Coldiretti Brescia si è detta nettamente contraria all’installazione di pannelli fotovoltaici a terra poiché ci sarebbe il rischio di un “effetto domino” incontrollato, portando alla scomparsa di zone agricole importanti nella provincia. Una presa di posizione figlia dei progetti a Lonato del Garda e tra Borgosatollo e San Zeno Naviglio.
“Uno scempio per la nostra agricoltura”, l’ha definito la presidente Laura Facchetti aggiungendo che questo sarebbe un tema sul quale la Coldiretti è “pronta a dare battaglia”.
“Scriveremo e condivideremo con i Comuni interessati la nostra preoccupazione rispetto a una situazione che mette a rischio il futuro delle nostre aziende, le eccellenze locali che producono e inevitabilmente i posti di lavoro che garantiscono a chi opera nel settore” ha detto Facchetti.
Secondo Coldiretti, non sarebbe però solo l’agrucoltura a essere messa a rischio, bensì anche il turismo e il “made in Brescia”, esportato e garantito proprio da quelle aziende che vengono minacciate da questa proposta.
“Non siamo contro l’uso delle energie rinnovabili – ha chiosato Facchetti – Ecco perché abbiamo chiesto, e insistiamo nel chiedere l’installazione sui tetti dei capannoni”.